Un vertice del Centrodestra si è svolto a Roma per fare il punto della situazione. In una nota si è parlato di “schieramento compatto”.
ROMA – Un vertice del Centrodestra di circa due ore per fare il punto della situazione. A Villa Grande, a Roma, i tre leader della coalizione (Salvini, Berlusconi e Meloni) si sono incontrati a pochi giorni dalle elezioni per capire gli errori fatti in questa campagna elettorale.
Si è trattato di un incontro interlocutorio. Nei prossimi giorni i tre si rivedranno ancora per scegliere i candidati alla tornata elettorale del 2022 e per valutare il nome giusto anche per la Presidenza della Repubblica.
Vertice del Centrodestra a Roma, la nota congiunta
Al termine dell’incontro è stata pubblicata una nota congiunta riportata dal Corriere della Sera: “Dopo un attento esame dei risultati elettorali e delle cause – si legge nel comunicato – i leader hanno stabilito che avranno incontri periodici con frequenza settimanale per concordare azioni condivise“.
“I tre leader – si precisa ancora – hanno concordato anche di doversi muovere insieme e per tempo per preparare i prossimi appuntamenti della politica, con particolare attenzione all’elezione del nuovo Capo dello Stato. Come coalizione abbiamo confermato l’indisponibilità a sostenere un cambiamento della legge elettorale in senso proporzionale“.
Centrodestra compatto
Nessuna tensione, quindi, nel Centrodestra. Questo incontro ha permesso ai tre leader di fare il punto della situazione, anche sugli errori fatti in passato, e capire come intervenire in vista delle prossime elezioni. L’obiettivo è quello di scegliere già nelle prossime settimane i candidati per la tornata elettorale nel 2022 e, dalle prime indiscrezioni, saranno politici e non civici.
L’altro tema sul tavolo è quello del presidente della Repubblica. Anche su questo il confronto è ancora aperto e l’indicazione sarà data in tempi brevi. Insomma, lavorare insieme per rilanciare l’intera coalizione.